Casa 42

La palazzina, degli anni 40 del novecento, faceva parte del progetto di espansione della città in direzione della esposizione universale del ’42.
Realizzata in muratura portante, stretta tra due muri di spina, l’appartamento aveva la classica conformazione con corridoio centrale e ambienti distribuiti sui due lati. Con la ristrutturazione, senza intervenire sulla struttura, è stato ribaltato il senso degli ambienti rivolgendo verso il bel cortile interno gli spazi comuni del soggiorno-pranzo e della cucina che con l’eliminazione del corridoio e la creazione di un open space, più vicino ad una modalità di vita contemporanea,  concedono un ambiente illuminato da tre grandi finestre affacciate sul verde.
Il gioco di finestre interne ed esterne rende diffusamente illuminata tutta la casa ad ogni ora del giorno.